mercoledì 6 dicembre 2017

Lo ius soli? La sinistra lo ha già introdotto. Grazie alla Magistratura



A Vicenza, e in altre parti d’Italia, si registrano una serie di ricorsi contro la mancata assegnazione del bonus bebè nei confronti di cittadini stranieri. I quali fanno ricorso e, sempre più spesso, vincono. 

Nel 2014 il governo Renzi scrisse un passo importante per l’operazione di pulizia etnica dolce che la sinistra sta attuando, con una caparbietà a dir poco criminale, nei confronti della popolazione italiana: la concessione del bonus bebè anche agli immigrati. Fu richiesto un solo requisito: avere un permesso di soggiorno lungo, e non “a scadenza”.

Molte donne, a Vicenza come a Brescia, Mantova e in altre parti d’Italia, hanno fatto ricorso contro questo principio che opponeva da un lato donne straniere con un permesso di soggiorno “a scadenza”, e dall’altra donne straniere con un permesso di soggiorno “lungo”. Ovviamente hanno trovato un giudice che ha dato loro ragione, stabilendo che distinguere tra chi è da tanti anni in Italia e chi invece è arrivato da poco fosse una discriminazione: via, quindi, al bonus bebè per tutti, stranieri o non stranieri che siano. Tanto paghiamo noi...

Viene da chiedersi innanzitutto con quali soldi persone che, almeno in teoria, fuggono dalle fame e dalla povertà, possano pagarsi avvocati italiani che le sostengano in simili battaglie, ma la risposta è ovvia: basterebbe scavare in quella galassia di sigle e siglette prone agli invasori e disposte a mettere a loro disposizione risorse, consulenze, finanziamenti e aiuti che spesso la popolazione indigena del Nostro Paese si vede negati. 

Grazie a questa serie di ricorsi i soldi che aveva stanziato il Governo Renzi – un centinaio di milioni, praticamente briciole (basti pensare che spendiamo 4/5 miliardi all’anno per favorire l’immigrazione clandestina sulle nostre coste) – sono finiti. Si dovranno trovare altri soldi per pagare le straniere che hanno fatto ricorso e hanno vinto, come non si sa. Ci si inventerà, probabilmente, qualche altra tassa con la quale gli italiani dovranno finanziare anche questa ennesima pretesa dei fancazzisti stranieri che abbiamo accolto a braccia aperte per anni e anni. 

Zitta zitta, la sinistra ha introdotto lo ius soli di fatto. Lo ha fatto con il suo braccio armato di lungo corso: la magistratura italiana.

Nessun commento: