mercoledì 1 maggio 2013

Mala tempora currunt. Per noi, innanzitutto



Faccino ben curato, giacca e cravatta, mai un gesto di scompostezza o di rabbia, andatura da primo della classe: Enrico Letta è diventato Primo Ministro italiano. Basterebbe solo questo a decretare la fine dell’Italia come Stato sovrano e indipendente, diventato oramai colonia della speculazione internazionale ed in particolare del Bilderberg Group, la mafia internazionale ed elitaria che, riunendosi una volta all’anno in località super-segrete ed inaccessibili, sancisce e decide le direzioni politiche ed economiche mondiali. E – come ha dimostrato il giornalista Daniel Estulin nel suo libro “Il Gruppo Bilderberg”, che consigliamo caldamente ai lettori – riesce sempre a portare molta fortuna a chi vi partecipa: George Bush, Bill Clinton, Miguel Barroso, Claude Trichet, Dominique Strauss-Kahn ed altri importantissimi uomini di potere, sono tutti personaggi che, dopo aver avuto accesso al gruppo superesclusivo composto da giornalisti, banchieri, economisti e uomini della finanza apolide ed usuraia mondiale, hanno letteralmente “svoltato” la loro carriera politica. 


Enrico Letta non è solo membro internazionale della mafia internazionale che comunemente si definisce col nome di Bilderberg Group. È anche membro di altre organizzazioni che hanno minore importanza della suddetta mafia internazionale, ma che sono di quest’ultima la più diretta emanazione, come l’Aspen Institute: “La missione di Aspen Institute Italia è l'internazionalizzazione della leadership imprenditoriale, politica e culturale del Paese attraverso un libero confronto tra idee e provenienze diverse per identificare e promuovere valori, conoscenze e interessi comuni. L'Istituto concentra la propria attenzione verso i problemi e le sfide più attuali della politica, dell'economia, della cultura e della società, con un'attenzione particolare alla business community italiana e internazionale”. In altre parole, più comprensibili per noi comuni mortali, l’intento è quello di erodere la sovranità nazionale delle singole Nazioni per “incoraggiare quell'approfondimento culturale da cui emergano valori ed ideali universali capaci di ispirare una leadership moderna e consapevole”

Oppure, tanto per non andare molto lontano, la Commissione Trilaterale, fondata dal giudeo-massone David Rockfeller e il cui capo per l’area europea è il massone golpista Mario Monti, che è riuscito, in un solo anno, ad infliggere un durissimo colpo allo Stato sociale di questo Paese. 

Banchieri internazionali, usurai, capi di governo, direttori di testate giornalistiche mondiali, petrolieri e lobbisti di ogni risma: ecco chi sono i gruppi di potere che hanno inglobato Enrico Letta. Unico, grande e fondamentale comun denominatore: la Massoneria nazionale ed internazionale, che da almeno trecento anni lavora, alacremente e in silenzio, per distruggere le sovranità economiche e nazionali dei singoli stati con lo scopo di imporre un unico gruppo di intellettuali “illuminati” che dirigano le sorti dell’umanità. Del resto, l’appartenenza massonica di Enrico Letta avevamo già avuto modo di sperimentarla quando venne reso pubblico il bigliettino che questi scrisse ad un Mario Monti appena insediato, dicendosi entusiasta della nomina di quest’ultimo. Un Enrico Letta che si entusiasmava per la nomina di un “fratello” dichiarato alla guida dell’Italia, onde renderla più asservita agli interessi forti.

Basta vedere la stessa squadra di governo. 

Agli Esteri hanno messo l’abortista Emma Bonino… quella che è una fiera sostenitrice delle guerre americane per il petrolio, della droga, dell’eutanasia, dei matrimoni omosessuali, dell’aborto (che lei praticava fin da quando in Italia era ancora reato, utilizzando una bomboletta per biciclette e un vuoto barattolo di marmellata: per sua stessa ammissione, i feti che ha martirizzato in questo modo sono più di diecimila, un bel record!): non c’è pericolo, con un personaggio del genere, che l’Italia possa intraprendere un seppur minimo percorso di autodeterminazione.
 
Maurizio Saccomanni – Direttore Generale della Banca d’Italia – è all’Economia: di chi immaginate possa fare gli interessi un banchiere? Dei suoi amici e colleghi oppure i nostri, noi poveri sfigati vessati da Equitalia e costretti, obtorto collo, ad adeguarci agli studi di settore? 

Un altro Ministero se lo sono inventato dal nulla: è il Ministero per l’Integrazione. E chi ci hanno messo? Cecile Kyenge: una che, quando qualche anno fa era attivista della rete Primo Marzo, si adoperava per far scarcerare un criminale patentato come Senad Seferovic, beccato nuovamente qualche giorno fa alla guida di un camion con cinquantamila euro di rame appena rubato. Che cosa fa il Ministero per l’Integrazione? Provvederà a far si che tutti gli italiani accettino senza fiatare la presenza sul loro territorio di criminali che compiono il 60% dei delitti totali e che costituiscono la gran parte della popolazione carceraria. La meticizzazione dell’Italia deve avvenire a tappe forzate, così come quelli del Bilderberg hanno deciso. Perché un Paese come l’Italia – strangolato dalla crisi economica – è molto più facilmente governabile e manipolabile di un Paese in cui c’è un benessere diffuso, dove i cittadini, anziché concorrere col negro della porta accanto per un posto di lavoro da 400 euro al mese, concorrono collettivamente al loro miglioramento sociale e culturale. Il Ministero, poi, avrà dalla sua tutto l’impero della carta stampata e tutto il potere giudiziario che, come sappiamo, è sempre molto solerte con i Fascisti, da quelli che fanno il saluto romano in su…

E Grillo? Che cosa fa Grillo? Spiace dirlo, ma avevamo avuto ragione, e del resto non ci voleva un genio: Grillo non fa assolutamente niente. Perché il suo scopo principale, quello che i suoi padroni in guanti e cappuccio gli hanno commissionato, è già stato raggiunto: catalizzare su di sé il malcontento generale in modo da sottrarre voti e consensi a quei gruppi politici (principalmente di destra o legati idealmente al Fascismo) che rivendicavano la sovranità nazionale ed economica della nostra Nazione e che, come accaduto in altri Paesi, sarebbero potuti salire a qualcosa un po’ più consistente del solito zero virgola qualcosa. Del resto non è stato lui stesso ad affermare in più occasioni che "Senza di noi i Fascisti avrebbero preso il potere"?

Abbiamo, in sostanza, un governo che appoggia incondizionatamente le politiche neoliberiste e di privatizzazioni che ci hanno portato all’attuale sfacelo (che ne dite? Avrà giovato al massone Letta il libro intitolato “Euro si. Morire per Maastricht” – no, non stiamo affatto scherzando! Il libro si intitola veramente così!); che è un incondizionato sostenitore delle politiche di austerità messe in campo da quelli organismi criminali come il Fondo Monetario Internazionale, la BCE e l’Organizzazione Mondiale del Commercio; che appartiene a gruppi proto-massonici semisegreti come il Bilderberg Group, l’Aspen Institute e la Commissione Trilaterale. 

Mala tempora currunt. Per noi “profani”, soprattutto.

Nessun commento: