sabato 26 novembre 2011

Monti e il disegno del Nuovo Ordine Mondiale

Pubblichiamo qui sotto un interessantissimo e spaventoso filmato che riprende una intervista a colui che, purtroppo, è il nostro Presidente del Consiglio, Mario Monti, banchiere Goldman Sachs, massone della Trilaterale e del Bilderberg.

Qualunque parola che si possa scrivere non può minimamente tenere il passo a ciò che Monti esprime con una lucidità e una franchezza a dir poco disarmanti. C’è infatti poco da aggiungere. Nel filmato, Mario Monti afferma candidamente ciò che abbiamo sempre denunciato: l’Europa ha bisogno di crisi per fare passi avanti. E quali sarebbero questi passi avanti? “I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessione di parti delle sovranità nazionali ad un livello comunitario. E’ chiaro che il potere politico, ma anche il senso di appartenenza dei cittadini ad una collettività nazionale, possono essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico e psicologico del non farle diventa superiore al costo del farle perchè c’è una crisi in atto visibile, conclamata [...] Certamente occorrono delle autorità di enforcement rispettate, che si facciano rispettare, che siano indipendenti e che abbiano risorse e mezzi adeguati. Oggi abbiamo, in Europa, troppi governi che si dicono liberali e che come prima cosa hanno cercato di attenuare la portata, la capacità di azione, le risorse e l’indipendenza delle autorità che si sposano necessariamente al mercato in un’economia anche solo liberale”.

Non si potrebbe essere più chiari di così rispetto a questo ometto in giacca, cravatta e cappuccio, vero e proprio rappresentante dei governi forti e delle lobbies massoniche internazionaliste, che puntano ad una vera e propria egemonia mondiale politica ed economica da ottenersi mediante crisi economiche – e conseguentemente politiche e sociali – che vadano a colpire i singoli governi nazionali per spingerli, al fine di superare la crisi stessa, a cedere una parte della propria sovranità nazionale a favore di gruppi di potere non eletti dai cittadini e, pertanto, non controllabili. Monti è anche polemico, se la prende con quei governi, che solo a parole si dicono liberali ma non lo sono abbastanza in quanto “cercato di attenuare la portata, la capacità di azione, le risorse e l’indipendenza delle autorità” sovranazionali. Insomma: meno Stato e più mondialismo. Non per niente quei governi non abbastanza liberali, come la Grecia e l’Italia, hanno visto un cambio di governo non democraticamente eletto dai cittadini ma imposto dall’alto, con la complicità di quel criminale comunista che viene pomposamente definito Presidente della Repubblica. E l’azione di questo governo di criminali in giacca e cravatta stiamo iniziando a sperimentarla: innalzamento dell’IVA, reintroduzione dell’ICI, balzelli e tasse che farebbero impallidire le tassazioni feudali a danno dei contadini medievali, nonché, come dichiarano candidamente gli indegni esponenti di questo governo, introduzione di una legislazione (in tema di immigrazione) che conceda la cittadinanza italiana ai figli di immigrati irregolari: da un atto fondamentalmente illegale, l’introduzione clandestina nel territorio di uno Stato (solo in teoria) sovrano in spregio delle leggi di quello stesso Stato, un diritto. Insomma: tassati per ridurci complessivamente ad una popolazione di schiavi tassati e impoveriti fino all’inverosimile, bastardizzati dall’invasione di feccia delle più varie nazionalità, portatrice di disordine sociale ed economico.

Non sappiamo in quale “eletto” convegno siano state pronunciate le parole di questo filmato, nè quando. Ma poco importa: è sintetizzato, brevissimamente, il percorso da compiere per la creazione di un Nuovo Ordine Mondiale sotto il simbolo del dollaro e della Massoneria. Un percorso antico, che parte da lontano, dalla seconda guerra mondiale, voluta per distruggere il Nazifascismo, l’unico che in nome di un socialismo nazionale si opponeva tanto all’inumano comunismo quanto al capitalismo massonico, e che si conclude in questi anni, con la creazione di una crisi economica mondiale, al confronto della quale quella del 1929 era una bazzecola, creata appositamente a tavolino per spogliare i singoli Stati di quei brandelli di sovranità nazionale ancora esistenti dopo i vari diktat della giudeo-massoneria mondialista: l’ONU, la NATO, Maastricht, Lisbona.

Questi sono anni capitali, fondamentali per il futuro dell’Europa e del mondo intero. Ci vogliono massacrare uno per uno. Lo faranno inesorabilmente, con il sorriso sulle labbra.



Nessun commento: