sabato 11 luglio 2009

Riflessioni elettorali

di Carlo Gariglio - Segretario Nazionale MFL - PSN

Pubblicato sul quindicinale CiaoEuropa, anno XVIII, n°8

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Finalmente anche questa ubriacatura elettorale è passata; fra elezioni, ballottaggi, referendum e quant’altro, non se ne poteva più! Rimangono ora i dati nudi e crudi, che molti tentano di interpretare alla luce dei propri sogni, invece di prendere atto della realtà; abbiamo visto, ad esempio, quel poveraccio di Franceschini cantare vittoria per avere perso solo 7 punti percentuali alle europee, e per avere perso buona parte dei Comuni e delle Province amministrate dalla sinistra… Contento lui, contenti tutti!

Cantano vittoria anche gli immondi democristiani di Casini, i quali, hanno subito capitalizzato il loro bacino di voti in occasione dei ballottaggi per le elezioni amministrative, alleandosi qua con il PDL e là con il PD, dimostrando ancora una volta a tutti (ma non ne avevano certo bisogno!) che il democristiano DOC è un uomo senza idee e senza ideali, interessato soltanto a conquistare poltrone e prebende… Poco importa se a fianco di ex servitori dell’URSS o di post Fascisti (molto post e poco Fascisti) come Fini e La Russa.

Non stupisce il fatto che, da una parte e dall’altra, crescano i partiti che rappresentano l’ignoranza e la mancanza di qualsiasi valore ideale dell’italiano medio, cioè la Lega e l’Italia dei (dis)Valori di Di Pietro… Sottosviluppati mentali che fanno politica portando a spasso maiali (i leghisti amici dei giudei e quindi avversi all’Islam), o lanciando insulti e strali contro tutto e tutti, meglio se conditi da epiteti come “Fascisti”, “Razzisti” ed altre amenità simili… Chissà quando il buon Di Pietro terminerà le scuole dell’obbligo e scoprirà l’esatto significato dei termini che utilizza come insulti?

Di rilievo è anche la percentuale di soldatini del regime pronti a mettersi in fila per votare ad ogni costo, come quel 25% di imbecilli che sono corsi comunque a votare per referendum inutili, voluti da gente che nulla conta e nulla capisce di politica, come il povero Mario Segni, ovvero l’unico a non avere capito che agli italiani del bipartitismo all’americana non gliene frega assolutamente nulla!

Due righe si devono dedicare alla triste fine dei comunisti di ogni risma, spariti prima dal Parlamento Italiano ed ora anche da quello Europeo… Loro, poveretti, man mano che le Leggi elettorali inventano nuovi sbarramenti per tagliare le gambe ai piccoli partiti, continuano a dividersi in mille rivoli, avvicinandosi come livello mentale ad una certa “area” della quale parlerò a breve… Rifondazione, Sinistra Critica, Sinistra e Libertà (così poco originali da ispirarsi persino a noi di Fascismo e Libertà per trovare un nome!), PDCI, Partito Comunista dei Lavoratori… Per non parlare di entità presenti solo in alcune zone come il Partito Comunista Marxista Leninista e la “Lista Comunista” presentatisi a Napoli, o di “galantuomini” che invitano all’astensione, come quelli del Partito Marxista Leninista Italiano, ovvero personaggi che da anni incitano dal loro sito, indisturbati dalla Magistratura italica, ad una “nuova piazzale Loreto per il neo Duce Berlusconi”!

Chissà come faranno questi poveretti a continuare a fare politica senza i rubli di Mosca e senza le prebende che gli derivavano dalla massiccia presenza nei Parlamenti Italiano ed Europeo! Sarà la volta buona per ricominciare ad occuparsi della sorte dei lavoratori italiani e delle classi meno abbienti, invece di correre dietro ai diritti di drogati, spacciatori di droga, squallidi travestiti che campavano vendendosi per strada a maschi e femmine indistintamente e teppaglia da galera dei cosiddetti “centri sociali”?

Tuttavia, le più matte risate ce le garantisce sempre la cosiddetta “area”… Intendiamoci, noi siamo fra quelli che non credono affatto all’esistenza di un’area, se con questo termine si vuole intendere un gruppo di movimenti e persone che hanno una visione comune della politica e della società, ma dato che molti insistono con questa tiritera dell’area, mi accodo a questa visione e tento di fare un’analisi di risultati e comportamenti di questa presunta “area”.

Come sempre, il risultato è stato un fiasco totale, in Europa come nei Comuni e nelle Province… Chi ha potuto partecipare alle Europee lo ha fatto solo grazie alla possibilità di essere presenti senza raccogliere firme, altrimenti nessuno ci sarebbe stato, ed ha raccolto risultati che definire un fallimento sarebbe fin troppo ottimistico: Fiamma Tricolore raccatta lo 0,79% dei consensi, Forza Nuova lo 0,47%, la coalizione di Storace il 2,2%. Lo stesso Storace, che prima delle elezioni con il suo fare arrogante dichiarava di puntare a superare il 5%, è in realtà quello che sta peggio, reduce com’era da quel 3% circa che la sua lista, in coalizione con FT, aveva raccolto alle ultime elezioni politiche; e se andiamo a guardare i risultati nei collegi, scopriamo che i voti presi dalla coalizione provengono quasi tutti dalle isole e dal sud, ovvero i due collegi dove il MPA di Lombardo faceva da traino… A conti fatti, valutando nell’1% a livello nazionale i voti raccolti dal MPA, e riconoscendo una percentuale simile ai pensionati, le forze del povero Storace si sono ridotte ad uno 0,2 – 0,3% a livello nazionale! Dato confermato dall’analisi dei voti ottenuti dalla coalizione nella Circoscrizione del Centro Italia, tradizionalmente considerata una roccaforte di Storace, Buontempo e soci: lo 0,66%.

Forse non avrà giovato a Storace la caccia all’ebreo che si è aperta nella cosiddetta “area”… No, non temete, non si tratta di una nuova “Notte dei Cristalli”, ma se mai del contendersi i favori del popolo eletto cercando di attirare a sé l’immancabile giudeo torinese Roberto Salerno, quello noto ai più per essersi dichiarato membro effettivo dei riservisti dell’esercito israeliano, nonché pronto a partire per una possibile guerra contro l’Iran… Questo campione dell’area fu punta di diamante di AN, poi de “La Destra” ed infine, in vista delle Europee, si è accasato con FT… E’ proprio vero, la cosiddetta “area” è molto aperta… Al giudaismo!

Purtroppo per FT questa iniezione di fresco giudaismo non ha giovato affatto, stante lo 0,79% di cui sopra… Ma il buon Romagnoli, che potremmo chiamare il Franceschini dei poveri, canta comunque vittoria, sostenendo di avere tenuto le posizioni! Contento lui…!

Il concetto di mantenere le posizioni può avere un senso quando si ha, in effetti, qualcosa di positivo ottenuto in passato e che si mantiene anche nel presente… Ma quando il passato ti ha portato solo fallimenti, non comprendo la soddisfazione di averli mantenuti!

Di questo passo anche noi del MFL potremmo definirci soddisfatti: non c’eravamo alle europee del 2004, non ci siamo stati a quelle del 2009: abbiamo mantenuto le posizioni!

Qualcosa mi dice che fra 5 anni, ovvero quando anche FT dovrà sottoporsi alle forche caudine di una raccolta firme che richiede 35 mila firme per ogni collegio, avremo compagnia insieme ai tanti che non ci saranno!

Stesso discorso vale per Forza Nuova, che nonostante la visibilità (ed i soldi) garantiti dalla presenza di un europarlamentare, riesce ad ottenere meno consensi dello sconosciuto Partito Comunista dei Lavoratori! E questo nonostante le ultime squallide abiure del Fascismo operate dai loro leader con grande enfasi sulla carta stampata… Per i soliti distratti, ho pubblicato sul mio blog l’articolo in questione uscito su “La Stampa” di Torino, ove i leader forzanovisti rifiutavano con forza ogni collegamento con il Fascismo (http://www.lavvocatodeldiavolo.biz/?p=475) usando parole difficilmente equivocabili: “Fascisti? No, grazie. E’ un’etichetta nella quale non ci riconosciamo. FN è un partito d’ispirazione cristiana, un partito cattolico”. Con buona pace dei tanti fessi che ancora militano là e si slogano il braccio destro esibendo il saluto romano!

Ovviamente, come accade nel mondo della politica che conta, nessun fiasco è così grande da convincere certi personaggi a farsi da parte dimettendosi… Dunque troveremo ancora Fiore, Romagnoli e Storace a guidare le loro “corazzate” verso nuovi naufragi, magari saltando qua e là, come loro costume, fra un’alleanza con il PDL ed una fra loro, passando per qualche fase da “soli contro tutti”… Già in questa tornata di elezioni amministrative si è visto di tutto, con alleanze e simboli variabili, con esponenti di movimenti inesistenti (o meglio, esistenti soltanto come squallidi diffusori di comunicati via mail non richiesti, veri e propri “spammer” dello stesso livello di quelli che spacciano Viagra falso o forniscono contatti con ragazze dell’est a basso prezzo…) candidarsi dietro simboli di movimenti che avevano criticato fino al giorno prima… Ma dato che al peggio non c’è mai fine, l’area saprà “donarci” di più, potete giurarci!

Può bastare? Ma nemmeno per sogno! Se tanta ilarità riescono a regalarci quelli che in un modo o nell’altro hanno partecipato alle elezioni, non sono da meno i milioni di movimenti, laboratori, gruppi e gruppetti che spuntano continuamente da ogni angolo d’Italia, tutti riconducibili al massimo al loro fondatore ed a 4 amici, ma tutti dotati di arroganza e protervia sopra ogni limite!
Abbiamo appreso dalle centinaia di mail indesiderate di cui sopra che qualche decina di gruppuscoli virtuali cercano di appropriarsi della “vittoria” rappresentata dall’astensione, quasi come se gli inviti deliranti ad astenersi mandati a qualche mailing list potessero cambiare la percezione che ha della politica l’elettore medio… Sarebbe da chiedere a tutti questi “vincitori” come mai non riescono a tradurre quel 40% di astenuti che avocano a sé in un misero 1% di consensi intorno alla loro sigla, invece di limitare la loro inutile presenza politica ad intasare gli indirizzi E-mail di persone e gruppi politici che hanno qualcosa di più serio da fare e pensare… Ma è inutile pretendere comportamenti logici da chi non si accorge di essere semplicemente ridicolo e di non essere mai riuscito ad essere presente con il suo simbolo ad una qualsiasi elezioni italiana, fosse anche quella del Comune di Moncenisio (TO), che ha circa 40 abitanti.

Meglio spararle grosse, essere segretari e presidenti di sé stessi, rivolgersi agli altri con sufficienza ed arroganza, creare una dozzina di nuove sigle al giorno… Salvo poi ergersi a paladini dell’unità dell’area!

In questi anni di politica attiva, sempre chiaramente e dichiaratamente da Fascista, ho visto e sentito mille millanterie smentite dai fatti, ma non mai visto nessuno dei tanti sedicenti leader prendere atto delle cazzate combinate per tentare di porvi rimedio; anni fa i leader di FN sostenevano che l’unità dell’area (quale? Fascista o cattolica?) si sarebbe realizzata sotto le insegne di FN. Stessa cosa sostenevano quelli del fu Fronte Nazionale e della Fiamma Tricolore… Per non parlare della pagliacciata denominata Alternativa Sociale, che è durata lo spazio di un tramonto. I risultati citati in questo articolo la dicono lunga sulle doti politiche e divinatorie di certi personaggi.

Ma nulla li convincerà a cambiare e/o a farsi da parte. Si continuerà la commedia degli equivoci voluta da chi si finge Fascista e Nazista in privato, ma è pronto a smentire davanti ad un giornalista qualunque; si proseguirà nell’atomizzazione dell’area, ma sostenendo sempre che le nuove sigle create serviranno a compattare l’area… E si continuerà a fare figure di m….. come quella delle ultime elezioni!

Noi, nel nostro piccolo, resteremo sempre qui, a dimostrare come un pugno di uomini con pochissimi mezzi e con moltissimi nemici (di regime e d’area), possono comunque ritagliarsi un piccolo spazio nella politica italiana, restando fedeli ai propri ideali, senza abiure e senza mai vendersi al Berlusconi di turno.

Agli altri, cioè a quelli che hanno dimostrato di non avere ideali e di essere interessati soltanto alla visibilità, ottenuta a prezzo di mille abiure e compromessi, riserviamo soltanto il nostro disprezzo e la nostra ironia. Ed a quelli che ogni giorno bussano alla nostra porta proponendoci alleanze e strani cartelli elettorali, rispondiamo invariabilmente che chi ci tiene tanto ad avere rapporti di cameratismo ed alleanza con noi, ha una sola strada: aderire al MFL e convertirsi ad una politica fatta di idee, di recupero delle nostre tradizioni storiche e politiche, di sabotaggi subiti dal regime antifascista e dall’area di venduti e traditori, nonché di sacrifici da fare per restare in piedi fra le rovine.

Spesso l’area ironizza sulle nostre dimensioni e ci definisce “pezzenti” per le nostre scarse risorse finanziarie… Ma noi piccoli e pezzenti abbiamo il vizio di lavorare duro per campare e per fare politica, non viviamo con i soldi di Berlusconi e di Fini… Ed abbiamo una cosa che in nessuno della cosiddetta “area” si può trovare: la dignità.

Carlo Gariglio
www.fascismoeliberta.it

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