martedì 14 aprile 2009

Segnali di ripresa

Pubblicato sul mensile Il Lavoro Fascista, febbraio 2009

Chi mi conosce e mi segue da tempo sa bene che non sono particolarmente indulgente, tanto più quando parlo dell’operato dei Camerati del movimento… Sono, al contrario, tendenzialmente ipercritico e portato a dire sempre la verità, anche quando mi porta a rendere pubbliche le inefficienze e le mancanze di miei iscritti e dirigenti. Proprio per questo motivo spero di essere credibile oggi, mentre parlo con soddisfazione degli incoraggianti segnali di salute e di ripresa che si notano nel MFL in questi primi mesi dell’anno 2009. Certo, non potevano mancare i 4 o 5 parassiti che hanno tolto il disturbo in silenzio, non rinnovando la tessera e non sentendo neppure il bisogno di fornire una motivazione e di salutare quelli che per anni hanno chiamato “camerati”… Ma queste poche mancanze sono state compensate dall’arrivo di nuovi e motivati Camerati, nonché dal consolidamento di alcune realtà di cui avevamo già ben parlato nei mesi scorsi. Una bellissima realtà in fase di costante sviluppo è quella di Frosinone; avevamo già parlato dell’opera meritoria del Camerata Davide Caluppi, il Capo Provincia locale… Ma a lui si sono affiancati, oltre ad alcuni tesserati militanti, altri validi dirigenti in zone limitrofe, come il Camerata Antonio Salera di Cassino, che ha creato la locale sezione del MFL, nonché il Camerata Raimondo Spiga, creatore della Sezione MFL di Civitavecchia. Quest’ultimo, benché residente ed operante in provincia di Roma, si è spesso incontrato con i ragazzi di Frosinone, offrendo e ricevendo collaborazione per organizzare banchetti propagandistici, volantinaggi e persino una commemorazione al cimitero militare tedesco di Cassino… Atto altamente meritorio in una Nazione che si è ormai abituata a chiamare “invasori” gli alleati di guerra ed a scodinzolare intorno ai veri invasori che seppellirono l’Italia ed il sogno di civiltà Fascista e nazionalsocialista sotto tonnellate di bombe.

In queste pagine mostriamo alcune foto inerenti le attività dei ragazzi di Frosinone. Ma le buone notizie non finiscono qui; anche dalla quasi dimenticata Sicilia, che da anni non ci forniva più soddisfazioni, soprattutto grazie all’opera distruttrice portata avanti dai cialtroni palermitani che alla morte di Giorgio Pisanò tentarono di impadronirsi del MFL, giungono forze fresche e capaci che si affiancano al sempre fedele (ma finora isolato) Francesco Capizzi di Palermo. Praticamente in contemporanea, infatti, sono arrivati i Camerati Salvatore Piconese da Messina e Luigi Maria Carmelo Urso da Paternò (CT), i quali si sono immediatamente resi operativi come Capi Provincia tesserando altri Camerati e facendo parlare molto del MFL la stampa locale. Numerosi articoli e commenti sui giornali messinesi e catanesi sono stati dedicati alla costituzione delle Federazioni Provinciali del MFL ed alle prime attività pubbliche poste in essere dai Camerati sopra citati. A breve è prevista una riunione di tutti i Camerati siciliani per concordare, unitamente a Capizzi, una strategia comune a tutta l’Isola che coinvolga nell’attività anche le province per ora scoperte. Meritano citazioni e lodi anche Camerati come Marco Macrì da Napoli il quale, benché non abbia ancora assunto il ruolo ufficiale di Capo Provincia, si è prodigato con altri Camerati per fare uscire un gran numero di nostri manifesti in città, nonché per organizzare una vera manifestazione di piazza con tanto di striscione a nome del MFL! Diamo anche il benvenuto al Camerata Flavio Arrigoni di Bergamo, che ha appena assunto il ruolo di Capo Provincia locale, ed attendiamo di concretizzare ufficialmente i contatti che sono in corso con Camerati di Ancona e San Benedetto del Tronto (AP) per creare una federazione marchigiana forte ed operativa fin dalla sua costituzione. A quanto detto sopra, aggiungiamo che sono arrivati nuovi Camerati simpatizzanti (ovvero quanti non desiderano entrare in attività politica direttamente, ma si limitano a supportare il movimento con un contributo finanziario e poco di più) anche in Regioni notoriamente poco prolifiche per quanto riguarda le adesioni al MFL, tipo l’Emilia Romagna, e che richieste di informazioni sul come poter collaborare alle nostre attività continuano a giungere da varie parti d’Italia… Certo, non siamo prossimi alla presa di potere in Italia (non voglio fare concorrenza a certi miei colleghi segretari nazionali, che millantano per ogni dove migliaia di fantomatici iscritti e centinaia di federazioni che nessuno vede), ma in ogni caso l’anno 2009 pare iniziato sotto i migliori auspici per quanto riguarda la tenuta e l’espansione del MFL. Si tratta, è bene ricordarlo, di gocce nel mare, ma tante piccole gocce d’acqua alla lunga possono erodere rocce millenarie! Terremo informati i Camerati da queste pagine circa gli sviluppi futuri.

Carlo Gariglio

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