domenica 16 novembre 2008

Intimidazione virtuale?

Un utente, che si firma ”Reazione”, mi manda questa lettera di posta elettronica. La pubblico con annessa risposta.

Caro Andrea,
nonostante io non sia Fascista leggo spesso e volentieri il tuo blog. E siccome penso che di fascisti che abbiano il coraggio di definirsi tali e che dicano le cose come stanno, andando al centro dei problemi, ce ne siano pochi, spesso e volentieri posto le tue notizie in OkNotizie. Oggi ho fatto lo stesso con la tua notizia “Eppur si muovono”, che incredibilmente riceveva un sacco di punteggio in pochissimo tempo, restando tra le prime notizie importanti della homepage. Di colpo questa notizia viene affossata da non si sa chi e se si prova a postare di nuovo qualche notizia dal tuo sito il programma mi dice che il sistema non è valido.
Censura comunista? Razzismo ideologico? Pezzi di m****?
Quel che so è che, se la legislazione non fosse così indietro rispetto ad internet, una bella denuncia non ci starebbe male. Io comunque ho avvisato gli amministratori e chi di dovere per segnalare questo abuso: ti farò sapere.

Un saluto

Reazione

Caro Reazione, ti ringrazio innanzitutto dei complimenti e per la propaganda gratuita che mi/ci hai fatto. Ora posso spiegarmi alcuni picchi di utenze che il contatore delle visite ha registrato.
Mi piacerebbe risponderti che internet non è importante, e che su queste cose ci si può tranquillamente passare sopra, ma purtroppo non è così. Per molti, non escluso io stesso, internet è la principale fonte di informazione (che ovviamente va affiancata ai canali tradizionali): censurare le notizie costituisce per noi un grave danno, visti i pochi spazi che abbiamo a disposizione.
Io, tra le altre cose, ero informato del funzionamento di OKNOTIZIE: è uno di quei siti che vengono definiti “social network” all’interno dei quali gli utenti pubblicano delle notizie; se queste notizie riscuotono successo allora restano nella pagina principale del sito, altrimenti scivolano lentamente tra le ultime posizioni, dove non le vede più nessuno. E’ senza subbio un funzionamento molto ingegnoso e, a prima vista, democratico. Un po’ troppo democratico, verrebbe da dire. Se controlli bene in alto a destra del sito, troverai un collegamento denominato “Aiuto”: se lo leggi attentamente, scopri che non solo gli amministratori hanno facoltà di bloccare le notizie (nonostante dicano il contrario, non ho mai sentito di un sito internet dove gli amministratori e/o i gestori non possano fare il bello e il cattivo tempo sul loro stesso sito), ma anche molti utenti. Sono utenti che hanno un punteggio elevato (ciò significa che le notizie e le cose che propongono piacciono ad una stragrande maggioranza di utenti) e che accedono pertanto a funzioni particolari: possono “affossare” le notizie che non gradiscono o bloccarne i siti; certamente, il tutto è sempre fatto per evitare notizie che elogino il Fascismo, il razzismo, la pedofilia o altre cose simili. Noi, per questi idioti, rientriamo pienamente in questa categoria che va quindi affossata: poco importa se siamo un movimento politico legittimo, che opera come tutti gli altri movimenti senza mai essere incorso in condanne di alcun genere. Il nostro simbolo, e la parola “Fascismo”, bastano come giustificazione ai sinceri democratici per metterci a tacere. Se ci pensi bene, abbiamo comunque fatto qualche passo in avanti. Fino a qualche anno fa ci facevano direttamente la pelle, ora ci censurano i siti.
Sicuramente c’è il materiale per una denuncia, visto anche il fatto che la notizia in se non mi pare niente di così scandaloso: lo leggi e lo senti da tante persone che stanno su altre barricate rispetto alle nostre. Ma il problema è fondamentalmente uno: come noi di Fascismo e Libertà abbiamo imparato a nostre spese, la giurisprudenza non è sufficientemente evoluta per questo tipo di abusi via internet. Quando un giudice deve condannare qualcuno per un reato commesso tramite internet, lo fa affidandosi alle leggi tradizionali. Internet, insomma, non ha ancora un suo spazio particolare, con delle leggi specifiche, che invece sarebbero necessarie. Conoscendo gli elefanti del Parlamento, non le avrà per molto tempo ancora. Comunque non scarto a prescindere l’ipotesi di una bella denuncia: l’abbiamo fatta con il Pesce, perché non farla ora?
Che dirti ancora? Ti ringrazio ancora per la propaganda fatta, e visto che ci precludono quella internet, l’unica cosa che posso consigliarti è di farti mandare dei volantini e farla di persona. Quella, fortunatamente, ci è garantita da leggi che riusciamo a far rispettare.

Teniamoci comunque in contatto, e se puoi mandami un po’ di materiale relativo a questa questione.

Un saluto

Nessun commento: