lunedì 3 dicembre 2007

Beppe Grillo? Ma vaffa...!

Poteva mancare nel Circo Barnum della politica italiana il buffone di corte, Beppe Grillo, con il suo codazzo di giullari e pagliacci riuniti ad osannarlo? No di certo… Ed eccoci, quindi, a godere il triste e miserabile spettacolo offerto da una vasta parte del popolo italiano, pronta ad osannare un comico affetto da megalomania che crede di essere diventato un Messia della politica… Anzi, dell’antipolitica!Strana gente gli italiani… Per farsi perdonare il periodo in cui si prostrarono davanti a colui che fu l’unico vero Duce del popolo italiano, oggi rincorrono in maniera patetica strani individui cui sottomettersi e per i quali lottare… C’è chi scende in piazza per gridare il suo amore a Berlusconi, chi fa altrettanto con Prodi… Poteva mancare una valvola di sfogo di regime dedicata ai fessi che si illudono di pensare in maniera originale?Tempo fa andavano di moda altri guitti d’avanspettacolo utili al sistema per raccogliere intorno a loro il malcontento popolare e, naturalmente, per neutralizzare questo malcontento trasformandolo in una sorta di spettacolino… Abbiamo visto e sentito il “Messia” Adriano Celentano pontificare nel suo italiano zoppicante… Abbiamo subito il regista fallito Nanni Moretti ed il suo tentativo di raccogliere ai suoi piedi i rottami sparsi della sinistra sessantottina ed un po’ terrorista… Ora è venuto il momento di Beppe Grillo, divenuto tuttologo esperto di economia, politica, sociale, legge, energia e chissà cos’altro… Esperto di quella che lui stesso ama definire antipolitica… Ma con il vizietto della bandiera rossa!Lo scorso 8 settembre il buon Grillo ha dato vita al cosiddetto “V - day”, dove la “V” voleva indicare l’abbreviazione del “Vaffanculo” che l’ex comico intendeva indirizzare al mondo della politica italiana… E fin qua nulla da ridire!Il problema è che questo signore, infarcendo le sue performance di luoghi comuni triti e ritriti e di demagogia spicciola, pretenderebbe di avere inventato la classica acqua calda! I politici rubano? Il Parlamento è zeppo di condannati ed inquisiti? Il popolo bue paga troppe tasse? La casta rapina la povera gente per mantenersi privilegi e prebende medioevali? Clemente Mastella è un personaggio impresentabile?Ma che scoperta!Peccato che per legioni di italioti con il cervello devastato da troppi reality show, da troppa discoteca e da troppe partite di calcio, ci sia voluto uno spettacolo in stile cabaret per capirlo e per avere voglia di ribellarsi!Persino fra tanti sedicenti Camerati, attivi sui vari forum politici ma inesistenti nella vita reale, si è sparsa la voce che Grillo sia diventato un “Camerata”, avendo scelto proprio l’8 settembre come data per il suo spettacolino… Ed in virtù di questo, in molti ci hanno chiesto di aderire e partecipare alla gran pagliacciata dell’8 settembre, nonché alle appendici successive.A mio parere sarebbe più utile spiegare come mai tanti vigliacchi della politica si tengano alla larga da qualsiasi iniziativa targata MFL o che abbia a che fare con il Fascismo, mentre sono pronti ad abbandonare la poltrona dalla quale lanciano proclami via internet per correre a sottomettersi ai voleri del “ducetto” Beppe Grillo… Forse in una piazza zeppa di anonimi “grillini” si rischia di meno? Forse candidandosi in una lista sponsorizzata da Grillo si hanno meno problemi che non candidandosi in una lista Fascista? Forse ci vogliono troppi attributi per dichiararsi pubblicamente Fascisti, mentre per dirsi “grillini” basta anche essere eunuchi?Non sappiamo e non vogliamo sapere… Come già scritto più volte, i sedicenti fascisti ed i fascisti all’Amatriciana non ci interessano… Preferiamo i pochi che sanno agire da Fascisti nell’interesse dell’idea e del MFL… Quelli che cercano di sponsorizzare le nostre iniziative coinvolgendo gli altri, non quelli che cercano di pilotare artificialmente i Fascisti dentro iniziative altrui.Del resto, bastava guardare la piazza che ha accolto Grillo per ridicolizzare i sedicenti fascisti che pretendevano di vedere qualche collegamento fra il nostro mondo e quello del comico: bandiere rosse esposte ovunque, simboli NO TAV e porcate varie che contraddistinguono il mondo “noglobal”… Per non parlare dei colleghi guitti scelti dal comico per affiancarlo sul palcoscenico, tipo i vari Travaglio e Sabina Guzzanti, ovvero personaggi noti per il loro moralismo strabico: fustigatori con la corruzione di destra, tolleranti e distratti con quella di sinistra!Ovviamente il Grillo “camerata” ed il Grillo “super partes” ben se ne sono guardati dal contestare quell’accoglienza a suon di bandiere rosse, né hanno pensato ad allargare il palcoscenico a qualcuno che non faccia parte del ridicolo mondo dell’antagonismo di sinistra… A dimostrazione della stupidità di certi sedicenti camerati e della strumentalità dei suoi discorsi antipolitici.Come si può contestare, infatti, un certo mondo politico, avendo come sponsors, colleghi e tifosi proprio i maggiori responsabili dello sfascio istituzionale ed economico in Italia? E come ci si può richiamare alla lotta alla corruzione avendo come pubblico i fans dei vari Prodi, D’Alema, Fassino, Bertinotti, Cossutta…?Ma il cretinismo in Italia impera, indi anche i luoghi comuni di Grillo hanno successo, mentre chi da anni si impegna seriamente in Politica, rischiando la propria faccia, la propria pelle e le proprie sostanze viene osteggiato o, nella migliore delle ipotesi, ignorato. Il MFL dal 1991 si batte contro la corruzione, il malcostume, gli sperperi di denaro pubblico, la pressione fiscale e molto altro nel silenzio e nell’ostracismo dei più, ricavando dal suo impegno denunce, aggressioni, sabotaggi e poco di più… Ma quando spunta un pagliaccio senza arte né parte a dire le stesse cose, le piazze si riempiono e migliaia di idioti si dichiarano pronti a firmare ed a candidarsi a nome suo… Meraviglie dell’Italia dei “reality show”! In questo Paese malato esistono solo cose e persone che si vedono in TV e sui cosiddetti “media”… Il resto non conta nulla. Grillo ha le prime pagine di tutti i giornali, il MFL non riesce a pubblicare una riga al di fuori degli spazi (piccolissimi) che gestisce in proprio… Grillo viene intervistato da tutti i maggiori mezzi di comunicazione, noi da pochissimi giornalisti seri con spazi di azione e diffusione molto limitati.In questo quadro diviene ancora più deprimente lo spettacolo di quei sedicenti camerati che, invece di darsi da fare per fare crescere il MFL, si fanno in quattro per aumentare le schiere di fessi che pendono dalle labbra di un guitto.Un guitto che, fra l’altro, si sbugiarda da solo… Già la sua storia personale la dice lunga: oggi tribuno che tuona contro le multinazionali ed esalta i prodotti economici dei cosiddetti “discount”, ieri pagato a peso d’oro per convincere i gonzi ad acquistare lo yogurt “Yomo” o per dire cretinate alla TV di Stato.Certo, fare miliardi grazie alla TV ed alle multinazionali e poi, una volta ottenuto un tenore di vita da nababbo, mettersi a sputare nel piatto in cui si è mangiato, è operazione molto facile e poco onerosa… Comportarsi con coerenza per tutta una vita lo è molto di più!Del resto, anche nelle critiche che appaiono più virulente e sopra le righe, il buon Grillo è molto attento a non travalicare il confine del “politically correct”… Tuona contro il regime e la “casta”, ma pretende di esaminare il certificato penale (con quale autorità?) dei suoi adepti per verificarne l’onestà… Come se non fosse noto a tutti che è proprio la Magistratura italiana che regge il gioco a questa infame casta, assolvendo i suoi “famigli” ed inventando condanne per tutti quelli che fuoriescono dai potentati, anche e soprattutto grazie alle leggi liberticide che limitano la libertà di pensiero e di espressione. Dovremmo forse considerare fuori dai giochi politici chi è stato condannato per avere “diffamato” un politico o un magistrato? Dovremmo forse considerare più onesti personaggi come Prodi e Di Pietro, salvati più volte dallo strabismo delle inchieste su Tangenti e “prestiti” vari, di persone come il sottoscritto, condannati più volte per “diffamazione” (che diviene sinonimo dell’avere detto la verità) o per violazione della Legge Mancino?Persino nella polemica apparentemente senza quartiere fra Grillo ed il “mitico” Ministro Mastella, si nota la malafede del comico, da un lato attento a mostrarsi feroce nei confronti del Ministro, ma dall’altro attentissimo a non travalicare quei confini del politicamente corretto che gli consentono di avere tutto questo spazio e tutta questa eco da parte dei media… Grillo, infatti, critica ed insulta Mastella lanciandogli varie accuse, alcune giustificate, altre eccessive, ma ben se ne guarda dal contestare al Ministro la cosa più infame che questo signore ha tentato di imporre al popolo italiano: il famoso decreto Legge antirevisionista. Eppure proporre una Legge scritta da un avvocato ebreo leader di un’organizzazione mafiosa ebraica, che ha ramificazioni in tutto il mondo e che controlla le legislazioni di vari Paesi, all’interno della quale si trova la pretesa di condannare alla galera per più di dieci anni quanti osano mettere in dubbio l’esistenza dell’olocausto e/o le sue modalità, dovrebbe essere un invito a nozze per un comico megalomane fustigatore di politici corrotti e difensore del cittadino oppresso!Cosa si può immaginare di più infame, di più vergognoso, di più squallido, se non un politico asservito totalmente ad una lobby, quella ebraica, che gli impone una Legge fra le più liberticide del mondo? Cosa si può immaginare di più attaccabile e criticabile di un politico che ha difeso a spada tratta l’indulto, il cui unico risultato è stato quello di fare uscire dalla patrie galere assassini, stupratori, ladri, rapinatori, scippatori, ma che contemporaneamente pretende di mettere in galera storici e politici che pretendono di studiare ed analizzare il presunto olocausto ebraico? Eppure il “ducetto” Grillo tace… E con lui tacciono tutti i decerebrati che partecipano alle sue adunate oceaniche e che bramano dalla voglia di candidarsi alle elezioni a nome suo… Dopo avergli mostrato il certificato penale per ottenerne l’approvazione!Non c’è che dire: Grillo è una perfetta valvola di sfogo voluta dal regime per intercettare e neutralizzare gli scontenti della politica attuale… Scontenti che, se ben guidati, potrebbero fare molto per cambiare la situazione, ma che nelle mani di simili guitti finiranno per neutralizzarsi in iniziative coreografiche di nessun impatto politico. Chi meglio di un fustigatore delle multinazionali che si è arricchito grazie alle stesse può rappresentare uno sfogo di regime? Chi meglio di un avversario delle caste che si affida ai certificati penali generati dalle malefatte della casta dei Magistrati, può garantire la continuità di queste caste?Chi meglio di un avversario delle leggi liberticide che non contesta le leggi volute dalla lobby giudaica può rappresentare una garanzia per quei giudei che dominano l’Italia?Chi meglio di un moralizzatore della politica che è sponsorizzato dai peggiori arnesi della sinistra italiana può rappresentare la continuità del malaffare che la sinistra persegue dal dopoguerra?Grillo è il perfetto antipolitico per la politica odierna… Finge di volere cambiare il mondo, ma non osa (o non è il suo compito?) attaccare fino in fondo il peggio del mondo odierno… Ed intanto porta via potenziali militanti a quanti il mondo lo cambierebbero realmente!Del resto, se Grillo fosse veramente un pericolo, subirebbe la nostra stessa sorte: ostracismo, nessuno spazio sui media, qualche bel processo, alcune condanne per “diffamazione” o violazione di chissà quale Legge liberticida… Invece è lì, in tutti i TG e su tutti i quotidiani… Meditate su questo...



Carlo Gariglio - Segretario Nazionale Movimento Fascismo e Libertà
http://www.zoopolitico.it/blog/carlo-gariglio
http://www.fascismoeliberta.info/

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